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LUZI SOSTIENE LA MOSTRA DEDICATA AL NOBEL LUIGI PIRANDELLO

terra dallo spazio con due linee a mano che la cullano

“IL CASO PIRANDELLO”
TEATRO DI VILLA TORLONIA
23 NOVEMBRE 2017 – 14 GENNAIO 2018 ROMA

COMUNICATO STAMPA

LUZI è da sempre protagonista di numerose fiere, eventi e manifestazioni internazionali di settore enogastronomico. In ambito culturale sponsorizza rassegne, eventi, mostre, come quella storica, di grande importanza internazionale del “Il caso Pirandello”. Dedicata al 150° anniversario della nascita del Nobel Luigi Pirandello si trova al Teatro di Villa Torlonia a Roma. È curata da Paolo Petroni e Claudio Strinati, perché, come dichiara, il cibo passa dall’anima, che deve essere nutrita, prima di ogni cosa, dall’arte.

“Una mostra immersiva, –  spiega il Ministro Dario Franceschini – che presenta al pubblico uno dei maggiori autori del Novecento facendo vivere i suoi luoghi domestici, ascoltare la sua voce in una delle pochissime registrazioni rimaste, mostrare la sua figura in alcuni rarissimi documenti video dell’Istituto Luce, illustrare il suo mondo professionale attraverso costumi di scena”.

Il Caso Pirandello” è una mostra ricca di suggestioni artistiche e filosofiche. Restituisce la percezione di un’epoca intera e della storia culturale e morale del Novecento, che da Pirandello fu fortemente influenzata.

Paolo Petroni, curatore della mostra, così scrive nella prefazione del catalogo: “E’ doppiamente l’anno di Luigi Pirandello questo 2017: accende i riflettori sui 150 anni dalla sua nascita, ma celebra anche il centenario del “Così è (se vi pare)”, primo suo testo teatrale importante e insieme manifesto iniziale, moderno e spiazzante per lo spettatore di allora, nonostante il contesto – un salotto borghese in un paese di provincia – fosse quello tradizionale, realistico. Ma è proprio questo contrasto che porta allo scontro tra forma e contenuto, così che uno amplifichi e faccia deflagrare l’altro”.

La sezione della mostra ospitata presso lo splendido Teatro di Villa Torlonia si compone di storici costumi teatrali della Compagnia dei Giovani. Furono indossati a suo tempo da attori quali Romolo Valli, Rossella Falk, Carlo Giuffrè in spettacoli pirandelliani. Ospita anche una serie di video, documenti, lettere, (spesso inedite o poco note), testimonianze fotografiche e grafiche, inframmezzate a letture, a riferimenti a luoghi e personalità con cui Pirandello interferisce nel corso della sua travagliatissima esistenza.

Una rara curiosità è la sezione dedicata a Luigi Pirandello pittore con quadri tutti di propretà privata. È rarissimo poterli vedere affiancati a quadri del figlio Fausto, grande pittore della Scuola romana, di notevole interesse anche in rapporto al relativo dibattito teorico vivissimo in quel periodo.

Accanto ai personaggi virtuali del teatro pirandelliano, sfilano in mostra, grazie alla preziosa collaborazione con l’Istituto di Storia dello Spettacolo Siciliano, quelli reali, dai colleghi della sua fase giovanile in Germania, alla moglie morta in manicomio, da Marta Abba e Ruggero Ruggeri, a tutti gli attori, registi, scenografi che lavorarono con lui, fino alle vicende del Premio Nobel con le sue interessanti implicazioni e ai rapporti contraddittori col Fascismo e Mussolini.

La Casa-Museo invece è rimasta intatta in tutto il suo fascino evocativo dal giorno della morte di Pirandello. Per l’occasione è stata allestita con un grande e avvolgente intervento multimediale. Sarà possibile ammirare, oltre agli ambienti e arredi originali, gli abiti e la divisa da Accademico d’Italia, i suoi manoscritti e tutta la sua biblioteca privata: vi compaiono le sopra-copertine dei libri più amati dipinte da lui stesso, il bel diploma dipinto originale del Nobel, e molto altro. Sarà proiettato anche un lungo video inchiesta di Sky su Pirandello con rievocazioni e interviste a studiosi e attori, da Dario Fo a Gabriele Lavia.

Il caso Pirandello” nasce all’interno degli studi e ricerche promosse e sviluppate dall’Istituto di Studi Pirandelliani e si presenta come una manifestazione espositiva del tutto particolare. La mostra intende costruire una sorta di opus in omaggio al Maestro, attraverso una ricognizione ampia e documentata sull’attività di Pirandello narratore, uomo di Teatro e propugnatore di nuove teorie filosofiche e artistiche con attenzione e interesse ai nuovi studi tra otto e novecento, dalla psicanalisi alla cinematografia, che lo attrasse e coinvolse. Non a caso quindi dal 25 al 29 novembre ci sarà una Rassegna di film vecchi e nuovi, tratti da opere di Pirandello, curata da Amedeo Fago in collaborazione con la Cineteca Nazionale, presso la Sala Trevi. La visione dei film sarà completata da una tavola rotonda con registi e studiosi presso la Casa Museo.

Dati

Durata mostra: 23 novembre 2017-14 gennaio 2018
Teatro di Villa Torlonia: Via Nomentana, 70 – Via Spallanzani 1A
Casa-Museo Istituto di Studi Pirandelliani: Via Antonio Bosio, 13B
Orari: giovedì, venerdì, sabato 10.00-13.00 e 15.00-18.00 – domenica 10.00-16.00 Ingresso libero
Sito web: www.studiodiluigipirandello.it
Ufficio stampa: Madia Mauro 06 8088854 – 347 0492505

Organizzazione Euroforum

Media Partner: RAI Radio TRE

Con il contributo di LUZI Srl